16/05/2014 - Val di Susa
Come da programma, venerdì 16 maggio 2014 siamo partiti per un bellissimo trekking nella Bassa Val di Susa.
Destinazione: Colle delle Finestre
Scopo del viaggio: controllare la percorribilità dei sentieri che conducono verso l'Alta Via Dell'Assietta, in previsione del trekking Alpignano/Sestriere/Claviere previsto per il mese di giugno.
Partecipanti: Luciana e Bruno.
Percorso previsto:
Partenza dalla Scuderia Corteira di Alpignano, Caselette, discesa sui sentieri lungo il fiume Dora sino nei pressi di Avigliana, guado della Dora, salita sulla Collina Morenica Rivoli/Avigliana, Lago Piccolo di Avigliana, salita alla Sacra di San Michele, Colle Braida, Sant’Antonino di Susa, Villar Focchiardo, Certosa di Banda, Mattie, Meana di Susa, Colle delle Finestre, Mattie. Fine del trekking e ritorno alla scuderia Corteira con il Van.
Purtroppo le cattive condizioni meteo ci costrinsero a terminare il nostro viaggio nei pressi di Meana di Susa. Peccato!!
Durata del trekking: 4 giorni (invece dei 5 previsti alla partenza).
Punti sosta utilizzati:
Che dire del trekking? È stato un viaggio su sentieri che io conosco molto bene per averli percorsi più volte. Tutto il trekking si è sviluppato lungo i sentieri della fede e della transumanza, percorsi in passato dai pellegrini verso le sedi del culto e dalle greggi verso gli alpeggi.
Le zone attraversate sono tutte di grande valore storico, religioso e paesaggistico. Basta pensare alla Sacra di San Michele e alla Certosa di Banda ma anche al Parco Naturale della Collina Morenica di Rivoli/Avigliana ed al Parco Naturale dei Laghi di Avigliana, testimoni della presenza del grande ghiacciaio che percorreva la vallata della Dora Riparia.
Spesso i sentieri, all’improvviso, quando meno te l’aspetti, si aprono su scorci panoramici sulla Val Susa di una bellezza sconvolgente.
Per me è stato un normale viaggio di ricognizione per verificare lo stato dei sentieri che per fortuna non hanno presentato grossi problemi. Sono intervenuto solo un paio di volte per tagliare un tronco e per liberare un sentiero dai rovi, ma per Luciana (e per la sua cavalla) è stata un’esperienza nuova, ha potuto sperimentare per la prima volta quanto sia diverso cavalcare sulle stradine sterrate nella pianura attorno a Carmagnola rispetto al trekking dove si devono superare mulattiere, stradine di montagna e sentieri esposti. Ha dimostrato di possedere grande carattere e determinazione. Ha saputo condurre la propria cavalla sui passaggi più impegnativi senza esitazioni, sempre con la massima concentrazione e con un’invidiabile sopportazione della fatica. Non è semplice per nessuno cavalcare per la prima volta per 7/8 ore al giorno (e per 4 giorni di seguito) su percorsi impegnativi. Brava Luciana e bravissima la tua cavalla!
Mi spiace che per l’esigenza di mantenersi concentrata sul sentiero, Luciana non abbia potuto apprezzare, come sicuramente avrebbe voluto, il meraviglioso territorio attraversato.
Copyright 2025 - Bruno Modena - C.F. MDNBRN37R06B447B